Gela. Troppe promesse e tempi sempre più lunghi. Per questo motivo, il sindaco Domenico Messinese chiede addirittura le dimissioni del manager dell’Asp Carmelo Iacono. “Tempi lunghi a fronte degli annunci trionfalistici”. “Gli annunci trionfalistici dell’Asp sulla futura attivazione dell’Utin e della Breast Unit al Vittorio Emanuele – spiega Messinese – sono solo un espediente per mascherare il vero fulcro della questione, ovvero la tempistica”. Ci sarebbero, stando al primo cittadino, veri e propri errori nel calcolo del budget di spesa.
Gli errori nel calcolo dei budget di spesa. “Nessuno mette in dubbio i diritti acquisiti dall’utenza del Vittorio Emanuele – continua il sindaco – ma il problema riguarda le gravi responsabilità che hanno fatto slittare le coperture finanziarie. Come chiarito da più conferenze dei sindaci con l’assessore alla salute Baldo Guicciardi, l’Asp di Caltanissetta ha commesso imperdonabili errori nella valutazione economica, determinando un tetto di spesa inferiore a quello del 2014. Solo questo sarebbe sufficiente a provocare, con un atto di dignità, un passo indietro da parte del manager Carmelo Iacono”.
La telefonata domenicale. La rottura tra Messinese e Iacono appare quasi insanabile. “Ciò che più mi fa specie – conclude – è che, di fronte ad una situazione così grave, il manager Iacono trovi il modo per infastidirsi di una mia telefonata domenicale. Gli ho comunicato la possibilità di una convenzione con il Policlinico di Catania che fornisse cure odontoiatriche ai diversamente abili nel nosocomio di Caposoprano. Un’operazione a costo zero per l’Asp di Caltanissetta, sulla quale non ho ancora avuto notizie. Se il problema è rapportarsi nei giorni feriali per questioni straordinarie, mi auguro di ricevere dall’assessorato regionale una nuova utenza telefonica dell’Asp con la quale interloquire veramente”.