Gela. Non sono commercianti, tantomeno imprenditori. Eppure gli incendiari non hanno avuto esitazioni, bruciando le loro auto nel cuore della notte. Sono due donne le vittime di altrettanti incendi di natura dolosa. Per una di loro si tratta di un rogo bis.
Teatro di entrambi gli episodi è il quartiere Albani Roccella. Gli incendiari sono tornati sul luogo del delitto, ovvero in via San Giuseppe, ed hanno completato l’opera, distruggendo la Fiat 500 di un pensionato di 67 anni, ma utilizzata dalla figlia trentatreenne: l’auto aveva resistito alle fiamme fino all’intervento dei vigili de fuoco, ma la scorsa notte i pompieri non hanno potuto fare altro che constatare la distruzione dell’utilitaria.
Nel corso della notte in via San Filippo, è stata incendiata la Smart di proprietà di una casalinga ventinovenne. I carabinieri e i vigili del fuoco hanno effettuato i rilievi di rito, ma non hanno trovato indizi. La macchina era in sosta nei pressi dell’abitazione della donna. Sui due episodi indagano polizia e carabinieri.