Gela. Si svolgeranno domani pomeriggio alle 15,30 presso la chiesa dei frati Cappuccini i funerali di Emanuele Riela, lo sfortunato diciannovenne vittima di un incidente stradale il 2 giugno. Familiari ed amici si sono stretti attorno alla famiglia, il papà Vincenzo, insegnante alla scuola media Ettore Romagnoli, la mamma Concetta Italiano, dipendente di una cooperativa, e la sorellina quattordicenne Maria Grazia. Sono momenti di sconforto generale per una morte improvvisa per cui la famiglia non si dà pace. Emanuele ha lottato dodici giorni all’ospedale Cannizzaro di Catania, ma da domenica il suo quadro clinico aveva lasciato presagire il destino funesto.
Sui social gli amici più intimi caricano foto e ricordano i momenti divertenti. Emanuele, così come è giusto che fosse, era un ragazzo pieno di vita. Gioioso e brillante. Quel maledetto 2 giugno stava tornando a bordo di una Lancia Y in città dopo aver trascorso una notte a Catania (avrebbe dovuto diplomarsi tra pochi giorni all’Itc Sturzo) per assistere al concerto di Carmen Consoli, e la mattina a Taormina. Insieme a Giovanni ed altre due ragazze, coetanee. Dormiva Emanuele quando Giovanni è finito fuori strada con l’auto. E da quel sonno non si è mai più risvegliato.