Gela. Un tavolo tecnico già avviato tra le stanze dei palazzi regionali e, nelle prossime settimane, un confronto a livello ministeriale per organizzare i fondi, in prevalenza europei, da destinare agli interventi sugli invasi più in difficoltà, compresi quelli di Disueri e Comunelli.
Gli interventi infrastrutturali sono diventati oramai necessari proprio per evitare cedimenti che potrebbero mettere a rischio l’incolumità pubblica e bloccare l’afflusso d’acqua nelle campagne.
Attualmente, sono i tecnici dell’assessorato alle attività produttive e i loro colleghi di quello all’energia che si occupano di coordinare l’intera attività.
Da tempo, molti agricoltori locali chiedono a gran voce che qualcosa si sblocchi sul fronte degli interventi nelle dighe più capienti.
I disagi principali si vivono nelle aree servite dall’invaso di Comunelli.