Di Stefano sembra chiudere la fase degli aggiustamenti in giunta: “Ora solo tanto lavoro da fare”

 
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Di Stefano insieme agli alleati

Gela. “Adesso, ci aspetta solo tanto lavoro”. Il sindaco Terenziano Di Stefano, domani, avrà nuovamente una giunta al completo, con l’insediamento di Romina Morselli, già assessore e consigliere comunale durante la scorsa sindacatura. Il primo cittadino, dopo l’innesto che va a coprire il vuoto lasciato dalle dimissioni dell’avvocato Viviana Altamore, sembra intenzionato a mettere in secondo piano gli aspetti prettamente politici, che hanno preso il sopravvento in queste ultime settimane. Morselli sarà assessore in quota M5s, sulla scorta di un accordo elettorale che l’ha portata a sostenere la lista pentastellata. Si andrà avanti con l’attuale composizione del governo cittadino. La vicenda degli “equilibri politici”, più volte ripresa da Di Stefano in questo periodo, potrebbe tornare in auge, forse in una fase successiva. I contatti con l’ex candidato a sindaco Salvatore Scerra sono proseguiti e ci sono stati nei mesi. Non pare che ci siano, adesso, le condizioni politiche per imprimere un ulteriore rystiling alla squadra assessoriale. I rapporti tra il primo cittadino e l’ex candidato di “Alleanza per Gela” non appaiono in discussione ma ipotizzare accelerazioni, adesso, sembra molto complicato. Sarebbe una mossa, con il bilancio stabilmente riequilibrato da approvare e scadenze importanti per gli atti finanziari, che rischierebbe di aprire nuovi enigmi, in un fronte progressista (con Pd e M5s) che difficilmente potrebbe accogliere di buon grado l’innesto dell’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che del resto non ha mai negato la sua dimensione di centrodestra. Mutamenti drastici, dopo il ritorno di Morselli, non sembrano all’orizzonte. “Guardiamo al grande lavoro che c’è da fare”, ha scritto il sindaco rispondendo ai dubbi avanzati, in via informale, da qualche alleato. Le linee programmatiche non possono subire battute d’arresto. Il sindaco lo sa e lo sanno i suoi alleati. Marzo sarà un mese che potrebbe dire tanto nel percorso di approvazione del bilancio. Uscire prima possibile dal dissesto è un traguardo che il sindaco vorrebbe raggiungere in tempi stretti.

Ci sono poi il futuro della Ghelas, i finanziamenti, atti delicati come il Piano economico finanziario per il servizio rifiuti e la riduzione delle tasse richiesta dagli alleati e sostenuta proprio da Di Stefano. Le provinciali saranno l’ultimo banco di prova politico. La coalizione del “modello Gela”, forse rafforzata da qualche tassello in più, potrebbe essere guidata proprio dal capo dell’amministrazione. La prossima settimana, ci sarà un nuovo tavolo di confronto. Rivedere ancora una volta certi meccanismi politici, in giunta, non pare la mossa migliore, almeno in questo frangente.

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