Gela. Meno di un anno alla guida della direzione medica dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, assunta nel novembre del 2019. Pasquale Di Mattia, con una missiva inviata alla direzione generale, a quella sanitaria e amministrativa dell’Asp, ha comunicato che non proseguirà l’incarico di direttore medico del presidio nisseno, assunto in sostituzione. Alla scadenza del prossimo 31 maggio, lascerà. Una scelta maturata dopo mesi di emergenza Coronavirus e nella missiva spiega di aver preso la decisione, anche a seguito della “situazione insostenibile” creata dall’emergenza Covid. Un accavallarsi continuo di incombenze, aggravato da “circostanze personali e familiari”, che avrebbe portato Di Mattia a dire basta. Spiega di non essere nelle condizioni di “poter accettare un eventuale prosieguo dell’incarico di sostituzione del direttore medico”. Non accettando la prosecuzione, Di Mattia lascerà vacante anche la direzione di distretto degli altri due nosocomi del territorio, quelli di Mussomeli e San Cataldo. In attesa che l’Asp concluda le procedure di selezione, l’interim potrebbe essere assegnato all’attuale direttore sanitario dell’ospedale “Vittorio Emanuele”, Luciano Fiorella.
Il riassetto obbligatorio giunge in una fase molto delicata. Non solo l’allerta Covid, che comunque non è scemata, ma anche le indagini che stanno interessando il comparto della sanità siciliana, sono componenti da non sottovalutare in un settore così esposto.
