Gela. Poco meno di venti milioni di euro, per sei progetti che rientrano nel programma di “Agenda Urbana”. Sono stati approvati dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore Terenziano Di Stefano e del dirigente Antonino Collura, che coordina l’Autorità Urbana. Bisognerà adesso passare dallo sblocco dei finanziamenti da parte della Regione. Per ora, c’è il sì della giunta. Tra le opere in cantiere, la pista ciclabile che collegherà Macchitella al lungomare (800 mila euro) e la messa in sicurezza delle terre armate e del costone a nord di via Borsellino (per un totale di oltre 4 milioni di euro). E’ previsto un centro per soggetti deboli in un ex struttura dello Iacp (per 2 milioni di euro). Sono passati inoltre i progetti definitivi del centro per l’infanzia alla “Pirandello” e della rifunzionalizzazione dell’immobile di via Giulio Siragusa, che diventerà una struttura per anziani. Il programma di “Agenda Urbana” continua a rispettare le tappe, in attesa che sia poi la Regione a rispettare gli impegni, sbloccando le somme che serviranno alla fase operativa e ai cantieri.
“Non posso che sentirmi orgoglioso – ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano – pensando al lavoro svolto, in primis dall’architetto Tonino Collura che coordina l’Autorità Urbana. Con serietà e senza risparmiarsi, ha condotto tutte le attività perché i progetti oggi venissero votati in attesa di mandarli in gara. Un plauso va a tutto lo staf di Agenda Urbana che affianca l’Autorità Urbana, ai progettisti e ai rup che, ognuno per la propria parte, hanno fatto in modo che Agenda Urbana e i progetti imboccassero la strada giusta, rimanendo al passo con i tempi dettati dalla Regione. Sono fiducioso. Entro la fine dell’anno, avremo i decreti di finanziamento che ci permetteranno di mandare in gara tutti i progetti che abbracciano molti settori, dall’inclusione sociale al miglioramento della qualità della vita. Tra questi, l’impianto di illuminazione e l’efficientamento energetico della città, per 3 milioni 150mila euro, l’efficientamento energetico per l’istituto “Quasimodo” da 750mila euro e per la “Don Milani” da 1 milione 500mila euro, i progetti “Gela digitale” finalizzati alla riorganizzazione digitale del Comune per circa 1,4 milioni, e la somma di 1,6 milioni destinata all’implementazione dei servizi socio sanitari. Questo non è il libro dei sogni, ma sono progetti che con Agenda Urbana diventeranno realtà, grazie al lavoro di una squadra che si è spesa senza sosta e senza la quale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile”.