Gela. L’assetto organizzativo scelto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus all’ospedale “Vittorio Emanuele” è “il migliore realizzato”. Lo spiega il direttore generale Asp Alessandro Caltagirone, rispondendo alle dure critiche arrivate dai sindacati ospedalieri e del settore sanità. Il manager si rifà all’incontro avuto con i responsabili delle unità operative complesse del nosocomio di Caposoprano e con i massimi vertici della struttura. “I convenuti ritengono che le decisioni prese rappresentano il migliore assetto organizzativo alla luce dei dati ad oggi disponibili – si legge nella nota di risposta inoltrata da Caltagirone anche al sindaco Lucio Greco – e delle previsioni sui possibili casi provinciali e che lo stesso assetto possa essere modificato ove intervengano nuovi elementi ad oggi non valutabili. La riunione si è conclusa con la piena soddisfazione dei partecipanti che hanno rinviato l’incontro alla settimana successiva per un confronto tra stime, obiettivi e casi positivi conclamati, per eventuali correzioni sull’assetto organizzativo, sottoscrivendo il verbale con la piena condivisione dei contenuti”. Quindi, secondo Caltagirone, tutti d’accordo nel sostenere l’attuale sistema anti-Covid.
Anche sulla collocazione del pre-triage infettivologico il manager spiega che c’è stata piena condivisione rispetto alla collocazione. “È stata effettuata un’ampia discussione sui percorsi da e per la Radiologia. Si è convenuto che l’attuale ubicazione del Pre-Triage Infettivologico – si legge ancora – sia la migliore in questo momento, poiché baricentrica tra gli altri reparti siti al piano terra”. Non ci sarebbero emergenze vere neanche per la fornitura di dispositivi di protezione. “Il dottor Luciano Fiorella ha rappresentato, senza alcun dissenso da parte degli intervenuti, che, sebbene ci siano carenze conclamate di forniture di dispositivi di protezione individuale, sia a livello italiano che siciliano, ha sempre fornito gli stessi con cadenza periodica e ha sempre registrato fornitura e ricezione da parte di ogni unità operativa”. Dal management Asp arrivano conclusioni in netta controtendenza rispetto a quanto lamentato dai sindacati. “L’emergenza Coronavirus viene fronteggiata da questa direzione grazie ad un coordinamento costante ed informando le autorità e che gli obiettivi prefissati e raggiunti con azioni continue, per dare il miglior assetto organizzativo in termini di posti letto dedicati al Covid, vengono sempre comunicati con cadenza quotidiana all’assessorato alla salute – conclude – purtuttavia pervengono segnalazioni che, per probabile difetto di comunicazione, non coincidono con la realtà dei fatti o contrastano con le scelte condivise con i dirigenti direttori delle unità operative complesse coinvolte in prima linea nell’emergenza Covid-19”.
un parolaio che forse ricatta i primari di gela, se il sindaco, la giunta e tutti i parlamentari gelesi approvano quello che prospetta CALTAGIRONE, allora siamo in mano a nessuno e questo noi gelesi dobbiamo tenerlo a mente.