ROMA (ITALPRESS) – E’ stato firmato tra Federcasse e i sindacati di categoria, il nuovo testo del “protocollo condiviso di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 all’interno delle aziende del Credito Cooperativo” che aggiorna le previsioni contenute nel precedente protocollo del 24 marzo, alla luce del nuovo scenario della fase 2. Il protocollo – che ribadisce l’importanza ed il ruolo del cosiddetto lavoro agile e della formazione in e-learning – prevede una ripresa graduale dell’attivita’ operativa ordinaria delle filiali a partire dal 18 maggio e che le banche continuino comunque a privilegiare l’utilizzo da parte della clientela di modalita’ operative che consentano la concreta attuazione del massimo distanziamento fisico, come l’esecuzione delle operazioni in remoto ovvero in modo automatico all’esterno delle filiali, riservando alle filiali le attivita’ di assistenza alla clientela.In riferimento specifico alle giornate nelle quali e’ previsto il pagamento delle pensioni, come anche in caso di particolare aggravio organizzativo derivante dagli adempimenti connessi al Decreto Liquidita’, nonche’ all’offerta di servizi alla clientela sprovvista di strumenti di prelievo e di pagamento elettronici, le banche potranno adottare “opportune e coerenti” soluzioni organizzative come, ad esempio, quelle di flessibilita’ dell’orario di sportello. Federcasse conferma il proprio impegno a continuare nel dialogo e nel confronto con i sindacati, monitorando l’evoluzione dell’emergenza sanitaria e del quadro normativo, al fine di valutare la necessita’ di eventuali aggiornamenti nella costante ricerca di punti di equilibrio tra protezione delle persone e servizio alle imprese e alle famiglie.(ITALPRESS).