Gela. Ormai, anche i vertici Asp parlano di “situazione critica”. Nelle ultime ventiquattro ore, in città il contagio da Covid ha segnato numeri mai registrati prima. Venti pazienti sono risultati positivi e attualmente si trovano in isolamento domiciliare. Otto, invece, tutti gelesi, sono ricoverati in malattie infettive al “Vittorio Emanuele”, perchè hanno sintomi. In città, i numeri preoccupano sia Asp che l’amministrazione comunale e arrivano proprio nelle ore di entrata in vigore della nuova ordinanza, emanata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Con questi ritmi, anche i posti al “Vittorio Emanuele” potrebbero non bastare. Con l’aumento dei tamponi, anche il numero dei contagiati si incrementa.
Solo un paziente, invece, risulta guariato. Otto casi di positività al Covid si sono registrati a Niscemi. Un decesso, di un paziente arrivato da fuori provincia, si è registrato in rianimazione al “Sant’Elia” di Caltanissetta. Rispettare le misure diventa sempre più importante.
Intanto bisogna vedere di cosa è deceduto il deceduto, perché dubito fortemente, con i soldi che ricevono gli ospedali per un Covid, che anche se fosse morto di infarto non abbiano scritto nel certificato: COVID-19… Poi otto persone che hanno sintomi di influenza ???TUTTE INSIEME CONTEMPORANEAMENTE NON SI SONO MAI VISTE!! E poi ci sono venti persone CHE STANNO BENE!! Oh che ORRORE!!
Ordunque, se vi tamponate un qualsiasi orifizio del corpo sarete positivi a miliardi di virus e batteri, ma mica siete malati. I virus e i batteri fanno parte della nostra vita! Gnurant.