Gela. Il guasto all’elettropompa della struttura di corso Aldisio è stato riparato, ma i tecnici del settore lavori pubblici del Comune hanno chiesto di verificare “il titolo in base al quale i locali del Convitto Pignatelli, presi in locazione con contratto del 2006 per promuovere iniziative socio-educative, culturali e di rappresentanza istituzionale, sono utilizzati dal Centro per l’impiego”. A questo punto, si vuole fare chiarezza in un capitolo piuttosto confuso, che più in generale riguarda l’affidamento di strutture comunali. Il dirigente Raffaella Galanti e i tecnici del settore lavori pubblici hanno scritto a quelli del settore patrimonio, ma anche al prefetto di Caltanissetta, alla Cgil (che con il segretario confederale Ignazio Giudice ha denunciato i disservizi al Centro per l’impiego) e al sindaco Domenico Messinese. Una missiva con la quale si conferma l’avvenuto superamento del guasto tecnico, che non consentiva la fornitura idrica, ma che allo stesso tempo serve a chiedere verifiche sull’affidamento di quei locali, che sulla carta sono stati presi in affitto dall’ente comunale per scopi del tutto differenti.
Nella comunicazione, inoltre, viene chiesto di verificare “quali sono i reciproci obblighi stabiliti per tale utilizzo”. Per troppi anni il lungo elenco di strutture concesse a privati o prese in affitto è stato preda di troppa incertezza, con informazioni carenti e “misteriose” convenzioni. Nella lista, finisce anche la vicenda dei locali di via Pignatelli.
