Comunisti a congresso, il partito e l’andamento amministrativo della città al centro dei lavori

 
0
Il gruppo dirigente del Pci

Gela. Una loro rappresentanza, seppur non diretta, l’hanno avuta nel governo della città, nella primissima fase, con l’ex assessore Favitta, poi dimessosi per ragioni di lavoro. I comunisti, che in città hanno come riferimenti soprattutto il segretario Vacca e il presidente D’Arma, domenica celebreranno il congresso locale. Sarà l’occasione, probabilmente, non solo per puntellare l’organizzazione interna ma pure per fare una valutazione sui primi otto mesi di un’amministrazione comunale, che sostengono anche senza rappresentanze in giunta e in consiglio comunale. I comunisti diedero fiducia a Di Stefano, fin dalla fase dell’agorà, quando venne individuato come candidato del “modello Gela”.

Nel prosieguo qualche perplessità ha iniziato a emergere da parte degli esponenti del partito, soprattutto sul piano degli accordi elettorali, spesso citati dal sindaco e che hanno indotto ad avviare un dialogo con esponenti ideologicamente lontani dall’area di centrosinistra. Pure l’accelerazione sull’ingresso del neo assessore Morselli non sembra aver convinto i comunisti, che a oggi continuano comunque a rivedersi nella prospettiva dell’amministrazione Di Stefano. I vertici del partito, già la scorsa settimana, avevano chiesto un incontro con il capo dell’amministrazione, su programmazione e strategie politiche in atto. Il congresso previsto per domenica mattina, all’hotel Sileno, qualche spunto in più potrebbe riservarlo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here