Gela. Quella determina era illegittima perchè contraria anche a quanto disposto dal Corecom Sicilia. Così, il dirigente del settore Affari generali del Comune Mario Picone ha annullato il provvedimento, attraverso il quale l’amministrazione comunale, su volontà del sindaco Lucio Greco, aveva affidato il servizio di comunicazione istituzionale e di promozione del territorio alla Media Master Press srl, per un ammontare complessivo di 15 mila euro. Si tratta della società editrice dell’emittente televisiva Rete Chiara. Il progetto complessivo prevedeva un servizio da 25 mila euro. Dopo la segnalazione inoltrata da più società locali del settore, a cominciare dal gruppo Quotidianodigela-Telegela, e la nota della Rea, anche a palazzo di città hanno dovuto ammettere che l’affidamento diretto alla Media Master Press è contrario alla normativa in materia, che prevede invece lo svolgimento di una procedura di gara.
I funzionari del municipio, nonostante avessero avallato quanto deciso dal sindaco, affidando il servizio con chiamata diretta, attraverso Mepa, ora hanno annullato tutto. Nel provvedimento, si parla di “annullamento in autotutela”. Inoltre, si precisa che “la determinazione non sia giuridicamente perfezionata, in quanto non si è proceduto, tramite Mepa, all’acquisizione del servizio di che trattasi e alla stipulazione del relativo negozio giuridico e, inoltre, non è stata posta in essere la trasformazione della prenotazione della spesa in impegno spesa”. Insomma, un affidamento diretto che fin dall’inizio ha suscitato enormi perplessità, anche per l’assenza di trasparenza nei criteri di scelta dell’offerta della Media Master Press.
