Gela. La frazione organica prodotta dal Comune di Gela ritorna nell’impianto di compostaggio di Brucazzi. C’è stato il via libera tecnico da parte dei responsabili del sistema, ancora in gestione all’Ato Cl2. In piena estate, il sovraccarico dell’impianto, già piuttosto limitato nella capacità di lavorazione dei conferimenti, ha spinto il responsabile tecnico del sito, l’ingegnere Sergio Montagnino, a fermare i conferimenti da Gela. Gli altri Comuni hanno proseguito, secondo le tabelle preventivate. I quantitativi trasportati dai mezzi che effettuano la raccolta in città sono stati deviati verso soluzioni alternative. I funzionari del settore ambiente del municipio hanno optato per una convenzione che ha permesso di trasferire i rifiuti fuori Regione. Negli ultimi giorni, è arrivata l’autorizzazione alla ripresa per l’impianto di Brucazzi, ma solo per quantitativi da tabella e senza surplus. Probabilmente, per il resto proseguiranno i viaggi fuori Regione.
Negli scorsi mesi, il sindaco Lucio Greco aveva firmato un’ordinanza, che nel tentativo di bloccare un’eventuale emergenza rifiuti, disponeva l’uso praticamente illimitato del compostaggio, che poi è andato in blocco, scatenando non pochi malumori tra i sindaci degli altri Comuni dell’ambito.