Gela. “L’aumento della Tari è una fake news, in salsa Pd. Null’altro”. Dalla commissione consiliare bilancio arriva una secca smentita ai timori sollevati dal capogruppo dem Gaetano Orlando, che ieri ha spiegato come il partito si opporrà a quella che ritiene un’ipotesi, più che probabile nelle intenzioni della giunta Greco. “Allo stato degli atti – dicono il presidente Valeria Caci e i componenti di maggioranza della commissione Salvatore Incardona, Romina Morselli e Pierpaolo Grisanti – non potrebbe comunque esserci alcun aumento delle aliquote Tari perché manca il Piano economico finanziario, che come commissione abbiamo iniziato a chiedere già dallo scorso gennaio. Al massimo, potrà esserci solo una riconferma delle aliquote attuali, ma sicuramente nessun aumento”. Il tema è di quelli che possono mettere in difficoltà anche la tenuta della maggioranza del sindaco, che ieri sera in aula consiliare ha approvato il regolamento Imu, solo con tredici voti favorevoli. “Dall’analisi di tutti gli atti fin qui verificati – dicono ancora i consiglieri – escludiamo che ci siano i presupposti per un aumento della Tari. L’Arera, tra le altre cose, ha dato termine fino al prossimo dicembre per presentare il Pef. Non dimentichiamo che eventualmente saremo chiamati a votare atti prodotti dal settore ambiente, che solo fino a qualche mese fa è stato retto dall’ex assessore del Pd Grazia Robilatte. Quindi, parlando di aumento della Tari non si fornisce la giusta informazione alla città”.
Era politicamente inevitabile che soprattutto sui rifiuti, alla luce di quanto sta accadendo in questo periodo, il Pd tentasse di smarcarsi dalla maggioranza della quale ha fatto parte fino a prima dell’estate.