Gela. E’ stato formalizzato, innanzi al gup del tribunale, il patteggiamento, con la pena a tre anni e due mesi di reclusione, attraverso la misura dei domiciliari, per il ventiseienne Graziano Palmieri. E’ accusato di tentato omicidio, lesioni e danneggiamento. Un anno fa, colpì con una lama due rivali, che pare fossero arrivati nei pressi della sua abitazione per aggredirlo. Sarebbe riuscito a difendersi, usando la lama che intanto era spuntata e ferendoli. Uno ebbe necessità di un intervento chirurgico, a causa dei profondi fendenti. A carico di Palmieri non venne eseguita nessuna misura cautelare. La difesa, sostenuta dal legale Rosario Prudenti, ha avanzato la proposta di patteggiamento che ha avuto l’assenso della procura, fino alla formalizzazione odierna che chiude il procedimento a carico del giovane imputato.
Gli viene addebitato inoltre il danneggiamento di un’automobile, sempre nello stesso arco temporale. Secondo gli inquirenti, l’astio sarebbe stato alimentato forse da un debito maturato per l’acquisto di uno scooter. I feriti, giunti in ospedale, inizialmente fornirono una versione dell’accaduto che non trovò riscontro effettivo.
