Gela. Una parafarmacia, in via Crispi, presa di mira da almeno tre giovanissimi.
Il giovane incastrato dalle immagini video. Per uno di loro, adesso, è arrivata la condanna a sei mesi di reclusione con pena sospesa. Il verdetto è stato pronunciato dal giudice Ersilia Guzzetta. Ad incastrare Domenico F. sono state le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale. Ad essere forzato fu il distributore automatico di farmaci collocato all’esterno della parafarmacia. Per l’imputato, il pm Gesualda Perspicace ha chiesto una condanna molto più pesante a tre anni di reclusione. La difesa, rappresentata in aula dall’avvocato Giusy Li Vecchi, però, ha ridimensionato l’intera vicenda. Il giovanissimo, stando alla ricostruzione del legale, si sarebbe subito allontanato dalla parafarmacia appena si accorse delle intenzioni degli amici. Si sarebbe limitato solo a danneggiare il sistema di videosorveglianza esterno. Una ricostruzione che, comunque, sembra aver in gran parte convinto il giudice che ha emesso un verdetto di condanna notevolmente più lieve rispetto alle richieste arrivate dalla pubblica accusa. Al giovane è stata revocata anche la misura dell’obbligo di firma.
