Gela. Con l’aumentare dei contagi da Coronavirus anche in Sicilia, in città l’allarme è ormai costante. Il sindaco Lucio Greco, negli ultimi giorni, ha assunto una serie di provvedimenti, in raccordo con la prefettura di Caltanissetta, ma secondo il gruppo di centrodestra bisogna fare ancora di più. “Non vogliamo creare allarmismo più di quanto ce ne sia ma nelle prossime due settimane è previsto il picco dei contagi anche in Sicilia – dicono i consiglieri di Avanti Gela, Lega e Fratelli d’Italia – il nostro sistema sanitario è fragile in situazioni di normalità figuriamoci quello che succederà quando bisognerà affrontare la vera emergenza”. Il decalogo stilato dal centrodestra e rivolto al sindaco prevede anzitutto di “presidiare le uscite della città e verificare quanti dal nord Italia ritornano obbligandoli alla quarantena, così come suggerito da Fratelli d’Italia nei giorni scorsi”. C’è la necessità, inoltre, di “aumentare il numero delle forze di polizia e il pattugliamento al fine di garantire e innalzare i livelli di sicurezza su tutto il territorio. I rischi di rapine e di sciacallaggio in un contesto come questo aumentano in misura esponenziale”.
Anche la presenza fuori dalle abitazioni deve essere ridotta al minimo. “Le uscite devono riguardare solo questioni sanitarie o di approvvigionamento – spiegano ancora i consiglieri – troppo spesso si assiste ad assembramenti in alcune zone della città come in piazza Umberto I e molta gente continua a fare jogging al lungomare”. Ma essenziale sono le dotazioni sanitarie, in ospedale. “Serve aumentare i posti in terapia intensiva e avviare un coordinamento con i medici di famiglia – continuano – per garantire assistenza soprattutto ai soggetti più fragili”. Le strade della città devono essere battute, anche con messaggi audio itineranti, così da informare tutti. “Bisogna far capire che c’è la necessità di rimanere a casa”, ripetono. Secondo i consiglieri, allo stato attuale la città appare “smarrita e senza una guida forte e autorevole”.
Meno male che ci siete voi, avete superato il prefetto per suggerire e programmare come fronteggiare l’emergenza Covid 19, in questo momento particolare fare demagogia politica è vergognoso. Fate opposizione pure sulla salute delle persone.