Gela. La mensa del centro Aias di contrada Borgo Manfria ha accolto stamattina cinquanta persone in difficoltà economiche. Gli indigenti sono stati i veri protagonisti del pranzo Pasquale di beneficienza. Su richiesta del direttivo dell’Aias, presieduto da Anna Maria Longo, le famiglie sono state segnalate dai parroci della Divina Misericordia, delle chiese di San Francesco e San Rocco , e del centro Unitalsi.
I componenti del direttivo dell’istituto di assistenza, che da quarantenni opera in città, hanno voluto servire i pasti a tavola ad ognuno degli invitati prima di degustare con loro il ricco menu del pranzo pasquale. Oltre alla presidente erano presenti i consiglieri: Alessandro Turco, Francesco Parisi, Giacomo Aliotta, e il personale sanitario: Pippo Timpanaro, Giovanni Vaccaro e Luigi Virone.
Dopo il pranzo sono state donate ai bambini le tradizionali uova di Pasqua realizzate in polistirolo dai soggetti diversamente abili che ricevono assistenza dalla struttura. Gli stessi hanno curato il confezionamento. Ai familiari sono state distribuite le Colombe e i dolci tipici delle festività pasquali.
Ieri mattina una funzione religiosa ha inaugurato i festeggiamenti dei primi quarant’anni di attività del centro Aias gelese che culmineranno a luglio.
“Abbiamo voluto dedicare due giornate ad una Pasqua particolarmente speciale che, come voluto dal Santo Padre – spiega Anna Maria Longo – chiede innanzitutto opere di Misericordia verso gli invisibili della nostra città”. In città il momento di condivisione che caratterizza la Pasqua del Giubileo straordinario della Misericordia è stato caratterizzato da numerose iniziative promosse dalle varie associazioni che operano in favore dei più deboli.