Gela. Un monitoraggio complessivo sull’effettivo personale dell’indotto impegnato, attualmente, tra gli impianti della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore ma anche nei cantieri Enimed. La denuncia dei lavoratori. Saranno i consiglieri comunali della commissione sviluppo economico, dopo le polemiche degli ultimi giorni, ad avviare quest’approfondimento. Il neo presidente Carmelo Orlando e gli altri componenti Anna Comandatore e Vincenzo Giudice, in attesa di comprendere quale sarà la collocazione di Antonio Torrenti e Angela Di Modica, vogliono verificare la fondatezza delle denunce lanciate non solo dagli operai rimasti fuori dal ciclo produttivo ma anche dalle organizzazioni sindacali. Il timore, infatti, è che diverse aziende, impegnate negli appalti Eni, stiano utilizzando operai esterni, addirittura scavalcando la lista di disponibilità. Una richiesta in tal senso era arrivata anche dall’aula consiliare. Era stato il forzista Salvatore Scerra a chiedere di acquisire un elenco completo degli operai dell’indotto attualmente impegnati in raffineria ma anche nei cantieri Enimed. Adesso, arriva l’accelerazione da parte della commissione sviluppo economico.