Gela. Dopo le tante polemiche degli scorsi mesi, tutte incentrate sulle note dei tecnici regionali che hanno mantenuto a Palermo la competenza a decidere su opposizioni ed osservazioni al Prg, si è arrivati davanti al Tar.
Il ricorso contro le note della Regione. Nelle scorse ore, l’avvocato Rochelio Pizzardi ha discusso il ricorso presentato dai componenti della commissione comunale urbanistica. Il presidente Cristian Malluzzo e i consiglieri Guido Siragusa, Antonino Biundo, Vincenzo Cascino e Salvatore Gallo hanno deciso di rivolgersi ai magistrati del Tribunale amministrativo di Palermo. Contestano appunto la serie di note inviate dai tecnici della Regione che, prima, avevano aperto lo spazio alla possibilità che osservazioni e opposizioni al prg venissero valutate dal consiglio comunale, per poi ribadire l’esclusiva competenza degli uffici palermitani. Per questa ragione, i componenti della commissione comunale urbanistica hanno scelto di volerci vedere chiaro. “E’ giusto – hanno sempre ribadito – che osservazioni e opposizioni al prg vadano valutate da chi conosce da vicino il territorio”. Intanto, i giudici del Tar hanno scelto di entrare direttamente nel merito del ricorso. La prossima udienza è stata fissata per il 27 luglio. L’obiettivo della commissione era comunque quello di ottenere una sospensiva che potesse bloccare, fino al giudizio di merito, gli effetti delle note ufficiali della Regione. L’amministrazione comunale, invece, ha deciso di non associarsi all’azione giudiziaria avviata dai membri della commissione. Non a caso, i consiglieri comunali che fanno parte della comissione urbanistica hanno deciso di autofinanziarsi per coprire le spese di giudizio.