Gela. Il dirigente prende tempo e vuole verificare per intero
il contenuto della nota emessa dalla Regione che boccia diversi punti del regolamento predisposto dall’amministrazione comunale di Bagheria rispetto alla gestione degli immobili abusivi.
L’incontro con il dirigente. Dopo quanto accaduto nel centro palermitano, anche in municipio monta la preoccupazione. I tecnici della Regione, infatti, avrebbero bocciato sia il diritto di abitazione da assegnare a chi vive negli immobili abusivi sia la possibilità di vendita, dal Comune alle famiglie che hanno realizzato le case senza concessioni. Questa mattina, in commissione affari generali, è stato ascoltato il dirigente Salvatore Lombardo, che adesso segue la vicenda. “Ci ha chiesto del tempo per verificare il contenuto della nota emessa dalla Regione – dice il vicepresidente Giovanni Panebianco – anche noi, abbiamo espresso diverse perplessità sui due punti, previsti anche nel regolamento che deve arrivare in consiglio comunale”. Quella degli immobili abusivi, così come accaduto a Licata o a Bagheria, rischia di diventate un’enorme falla amministrativa pure in città, dove sono oltre quattrocento gli immobili irregolari che dovrebbero ottenere la dichiarazione di pubblica utilità, essenziale ad evitarne la demolizione. Il regolamento, per ora, è al vaglio della commissione affari generali, dopo essere passato dal tavolo della commissione urbanistica. Il presidente Giuseppe Guastella, il suo vice Giovanni Panebianco e gli altri componenti Carmelo Casano, Sara Cavallo e Francesca Caruso stanno cercando di analizzare il testo di modo da salvaguardare, anzitutto, le famiglie che vivono da decenni in immobili abusivi.
