Gela. Un prete, un imitatore e un musicista sono i protagonisti del progetto formativo “Seguimi” di don Giorgio Cilindrello che stamattina è approdato dentro il carcere di contrada Balate.
A portare oltre le sbarre l’inedito percorso di evangelizzazione degli adulti, attraverso la musica e il dialogo, è il cappellano don Giorgio Cilindrello. L’iniziativa è stata accolta da Gabriella Di Franco, direttore della casa circondariale.
I detenuti stanno assistendo ad uno spettacolo condotto dal noto imitatore di Celentano, il gelese Francesco La Cognata, dal cappellano don Cilindrello che intona alcuni brani e da Rocco Tandurella impegnato al mixer del trio.
“Uno degli obiettivi è la riscoperta della fede in Gesù Cristo – spiega don Cilindrello – indispensabile a raggiungere un cambiamento morale. Utilizziamo lo strumento del corpo che si interroga sugli errori fatti attraverso l’autocritica e l’autodeterminazione”. Il progetto “Seguimi” coinvolge altri sette volontari artisti che affiancheranno nelle catechesi don Giorgio Cilindrello, Cappellano e parroco della chiesa di San Francesco.