Gela. Nonostante l’accordo sui pagamenti raggiunto in prefettura e i tentativi di ottenere un’intesa sull’assorbimento degli operai licenziati, i lavoratori della Turco Costruzioni sono ancora in mobilitazione. Nelle ultime ore, sono arrivate le lettere di licenziamento indirizzate ai quarantuno in esubero. Questa mattina, gli operai dell’azienda edile si sono radunati davanti agli uffici amministrativi di Eni.
Non c’è ancora il via libera alla ripresa dei lavori in raffineria. I funzionari di Eni stanno verificando la regolarità delle certificazioni previdenziali. In solidarietà, sempre questa mattina, gli altri operai dell’indotto hanno ritardato l’ingresso in stabilimento. I sindacati degli edili e i confederali sono pronti a chiedere anche una nuova mediazione del prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta.
Perchè I funzionari di Eni stanno verificando solo adesso la regolarità delle certificazioni previdenziali quando già si sapeva che non erano regolari da diverso tempo ?