Gela. Mentre si attende la partenza della nuova fase del porta a porta in città, l’amministrazione comunale decide di fare a meno del dirigente Salvatore Lombardo. La decisione del sindaco. Il funzionario comunale, negli scorsi mesi, era stato assegnato, ad interim, proprio alla direzione del settore ambiente e bonifiche. Lombardo era subentrato ad Emanuele Tuccio. Il dirigente, inoltre, ha incarico per la guida degli uffici del settore sviluppo economico. La revoca è stata decisa direttamente dal sindaco Domenico Messinese. Quindi, fuori Lombardo dal settore ambiente e rifiuti e dentro Patrizia Zanone che, da pochi giorni, è stata nominata dirigente del settore servizi sociali. Una scelta giustificata perché, almeno in base a quanto si legge nel provvedimento firmato dal sindaco, Lombardo “ha tenuto una linea di condotta amministrativa non condivisa dalla giunta né in coerenza con la programmazione prefissata e gli indirizzi politico-amministrativi assegnati”. Una bocciatura che ha portato il primo cittadino a virare verso Patrizia Zanone, per diversi anni alla guida del settore ambiente, facendo leva sulla “professionalità pregressa già maturata”. Il taglio di Salvatore Lombardo e il ritorno di Patrizia Zanone, pur sempre ad interim, vengono giustificati facendo leva su una nota redatta dal segretario generale Pietro Amorosia. Poche ore prima di ricevere la comunicazione, Lombardo aveva provveduto a revocare un provvedimento, da lui stesso firmato, relativo alla scelta del responsabile unico del procedimento nell’intera gestione integrata del servizio rifiuti.