Gela. “Vogliamo capire come vengano effettuati i controlli sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città”.
L’accesso agli atti. Dopo la bocciatura, in consiglio comunale, del regolamento che avrebbe dovuto istituire la figura dell’ispettore ambientale, con il ritiro dell’atto da parte del sindaco Domenico Messinese, i consiglieri comunali del Movimento cinque stelle sono pronti a chiedere l’acquisizione degli atti. “C’è un direttore dell’esecuzione del contratto che ha il compito di valutare ogni passaggio procedurale – dice il consigliere Virginia Farruggia – che tipo di controlli effettua rispetto alle modalità del servizio? Perché l’amministrazione ha proposto strane figure come gli ispettori ambientali quando quelle funzioni di controllo sono già previste nel capitolato di appalto?”. Per i grillini, infatti, qualcosa non quadrerebbe neanche sul piano dell’informazione che il gruppo Tekra, titolare del servizio, dovrebbe garantire, in base a quanto previsto dal contratto di appalto. “L’azienda ha l’obbligo di svolgere soprattutto attività di formazione del personale – conclude – a questo punto, a livello di controlli, non capisco a cosa dovevano servire ispettori ambientali, pagati da chi e scelti come?”.
