Gela. Il cinquantunenne Massimo Casciana è stato trasferito al reparto Covid dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. I volontari della Pro Covis e i sanitari del 118 lo hanno prelevato nella sua abitazione, dove da mesi attende che la sua vicenda possa sbloccarsi. Di recente, è stata accertata la positività al Covid, che ha di fatto paralizzato ogni possibilità di ottenere interventi specialistici per le neoplasie alla testa che mettono a rischio la sua stessa sopravvivenza. Saranno i medici del “Vittorio Emanuele”, nelle prossime ore, a decidere il da farsi. Dopo che la nostra testata ha lanciato l’appello di Casciana, le istituzioni e le autorità competenti hanno attivato i canali ufficiali per dare risposte al cinquantunenne, ormai gravemente toccato dalla patologia.
“Il reparto di oncologia dell’ospedale Vittorio Emanuele è sempre stato a disposizione dei pazienti oncologici gelesi e non. Chiunque si sia rivolto a questa struttura per i servizi disponibili nel nostro territorio, ha ricevuto cure ed assistenza – dice Angela Lo Bello presidente dell’associazione “Farc&C” – non occorrono raccomandazioni oppure eventi mediatici per essere curati in oncologia. Basta seguire i percorsi ufficiali. La correttezza e la competenza del primario e della sua equipe sono sempre state confermate. Il paziente verrà ricoverato al reparto Covid e non in oncologia, in base ai protocolli previsti”.