Gela. Il successore dell’avvocato Giuseppe Panebianco dovrebbe essere ufficializzato la prossima settimana, quando si terrà la prosecuzione dell’assemblea dell’Ato rifiuti, convocata per oggi. Questa mattina, i sindaci dell’ambito si sono riuniti e la corsa è a due. Il sindaco Lucio Greco ha proposto di affidare l’incarico di commissario liquidatore a Giuseppe Lucisano, che dalla fine dello scorso anno è stato scelto dalla Regione per guidare l’Ipab “Aldisio”, dopo il commissariamento della struttura di Caposoprano. Il rapporto tra Greco e il commissario etneo, che ha esperienza nel settore rifiuti per attività svolta in gruppi di questo comparto, si è consolidato proprio a partire dalla vicenda Ipab ed entrambi hanno deciso di ritornare sulla strada della gestione pubblica, dopo la fase di affidamento alla società privata “La Fenice”. La soluzione “esterna” proposta dall’avvocato, con un funzionario comunque non espressione del territorio, ha indotto altri sindaci (in testa quello di Riesi Salvatore Chiantia), ad avanzare un’opzione differente. E’ stato indicato il nome del commercialista gelese Salvatore Sauna. Il professionista ha sostenuto la campagna elettorale del sindaco Greco ed era stato proposto come consulente a titolo gratuito. Poi non se ne fece più nulla. L’assemblea dell’Ato ha preso tempo per arrivare ad un accordo complessivo e all’inizio della prossima settimana si dovrebbe arrivare a sciogliere l’ultima riserva. Panebianco, dopo circa dieci anni di guida dell’Ato, diversi mesi fa aveva presentato le dimissioni, essendo stato nominato amministratore della “Catanzaro Costruzioni”, l’azienda proprietaria della discarica agrigentina di Siculiana. L’addio del professionista è stato “congelato”, perché i sindaci dell’Ato non erano riusciti a raggiungere un’intesa sul nome del successore. Ora, i “candidati” rimasti sono due. La scelta alla guida dell’Ato arriverà dopo quanto verificatosi per la Srr4, con la presidenza affidata al sindaco di Butera Filippo Balbo, che ha preso il posto del primo cittadino di Riesi Salvatore Chiantia, che ha scelto di lasciare per impegni istituzionali e lavorativi.
In queste settimane, gli equilibri della governance nel sistema rifiuti locale vengono rideterminati, in un periodo delicato. La gara per il lotto di Gela è ancora da assegnare e quella pluriennale attende da diverso tempo. Tekra, allo stato delle cose, continua a gestire le attività, in proroga. Le decisioni, sia ai vertici della Srr che dell’Ato (adesso destinato alla definitiva messa in liquidazione), sembrano comunque passare da Palazzo di Città. Ato ha avanzato una serie di azioni giudiziarie nei confronti del Comune. L’ambito, come accertato da Panebianco e dai suoi tecnici, vanta crediti superiori ai sedici milioni di euro.