Gela. “Temiamo seriamente che i vertici di Caltaqua stiano puntando ad una serie di licenziamenti individuali che sono più facili da attuare rispetto a quelli collettivi”. Ieri, i sindacati dei chimici di Filctem, Femca e Uiltec hanno incontrato i lavoratori dell’azienda italo-spagnola. Hanno confermato lo sciopero che verrà attuato attraverso un pacchetto di ore da ufficializzare. “Stiamo parlando con le rsu – spiega il segretario provinciale della Femca Francesco Emiliani – e concorderemo un pacchetto di ore di sciopero che metta in difficoltà l’azienda. Non si può accettare l’atteggiamento di chi ritiene di poter decidere licenziamenti e assunzioni, senza considerare che i dipendenti hanno sostenuto cinque anni sotto regime di contratti di solidarietà. Vogliamo dare un segnale forte, fino a quando non ci sarà il reintegro dei lavoratori che sono stati licenziati. In più occasioni, i responsabili aziendali hanno dichiarato di avere un esubero di trenta dipendenti”.
Neanche la mediazione della prefettura ha sortito effetti e lo sciopero è la risposta che arriva da sindacati e operatori della società, che gestisce il servizio idrico integrato in città e in tutti i comuni dell’Ato Cl6.