Gela. “Il consiglio comunale non può essere messo sempre alle strette. Anche l’assestamento di bilancio, che va approvato entro il 29 novembre, arriverà in aula nell’ultimo giorno utile”. Il presidente della commissione bilancio Valeria Caci si unisce al duro monito arrivato dal presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, che non ha usato mezze misure nei confronti dei componenti del collegio dei revisori. I tre professionisti solo nelle ultime ore hanno rilasciato il parere necessario ma la scadenza del 29 novembre è dietro l’angolo. Gli atti adesso vanno sul tavolo della commissione. “E’ già capitato con il contratto di servizi della Ghelas ma anche con il rendiconto – continua Caci – non abbiamo neanche la possibilità di studiare le carte, per atti molto delicati. Parliamo di un bilancio che non è stato approvato da questo consiglio comunale”. Il presidente e gli altri componenti della commissione dovranno a loro volta rilasciare un parere. “Addirittura – continua il consigliere Caci – nella documentazione inviataci si faceva riferimento al parere dei revisori, che in realtà ancora non c’era. L’abbiamo verificato meglio e il parere era stato allegato. La fretta ci ha indotti in errore. Ci riuniremo già questa sera. Sforare il termine del 29 novembre sarebbe molto grave, soprattutto per la città”.
Sammito ha convocato una riunione dei capigruppo per lunedì e probabilmente, in emergenza, si andrà in aula giovedì 28 novembre. “Abbiamo lavorato fino ad oggi – dice il presidente del consiglio – per tentare di risolvere una situazione causata dai revisori. Ho scritto anche al sindaco per informarlo”. Anche l’assestamento di bilancio, con gli ennesimi ritardi, mette un tassello in più nella crisi di rapporti tra politica e burocrazia comunale.