Quotidiano di Gela

Borse lavoro per ex detenuti, escluso chi attende condanne definitive

Gela. Si concretizza la cooperativa costituita da ex detenuti con il chiaro obiettivo di dare una seconda possibilità a chi prova a riabilitarsi. I tredici componenti dell’associazione “ex detenuti” h...

A cura di Fabrizio Parisi
02 ottobre 2012 10:42
Borse lavoro per ex detenuti, escluso chi attende condanne definitive -
Condividi

bassora_rocco.jpg

Gela. Si concretizza la cooperativa costituita da ex detenuti con il chiaro obiettivo di dare una seconda possibilità a chi prova a riabilitarsi. I tredici componenti dell’associazione “ex detenuti” hanno nuovamente incontrato il sindaco Angelo Fasulo e il presidente dell’associazione Antiracket Renzo Caponetti.

Il Comune ha confermato che sarà istituito un apposito capitolo dedicato a borse lavoro per gli ex detenuti. Ci sarà però una clausola ben precisa. Ogni lavoratore dovrà ottenere il via libera anche dalla Prefettura e soprattutto, chi è in attesa di una condanna definitiva potrebbe essere escluso dai progetti. L’iniziativa è però ben vista e Rocco Bassora, uno dei suoi maggiori promotori, è fiducioso. “Stiamo trovando attenzione e solidarietà – dice – noi ci impegneremo al massimo per dimostrare che sapremo sfruttare una seconda occasione. Abbiamo sbagliato tutti e pagato il conto con la giustizia. Ora vogliamo pensare alle nostre famiglie, lavorando e vivendo nella legalità”.

I tredici ex detenuti hanno collocato venti salvadanai in bar e negozi per raccogliere fondi destinati alla costituzione della cooperativa sociale di tipo B.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Quotidiano di Gela sui social