Gela. L’obiettivo di fine anno, assolutamente non nascosto, transitava dall’Ars. Lo “sblocca royalties” inserito nel maxiemendamento alla legge finanziaria regionale permetterà al municipio di disporre “dell’avanzo degli anni precedenti”, aprendo di fatto la borsa dei trenta milioni di euro fino a oggi vincolati. Un passaggio decisivo per il bilancio stabilmente riequilibrato e per una certa strategia amministrativa predisposta dal sindaco Di Stefano, che non a caso ha voluto mantenere un equilibrio pieno, con contatti diretti sia attraverso gli alleati sia per il tramite dell’opposizione di centrodestra. Il nuovo anno, quindi, sarà caratterizzato, già dai primi giorni di ripresa dell’attività negli uffici dell’ente, da una spasmodica azione volta a concludere tutti gli accertamenti sul 2024, per pervenire prima possibile all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Forse, già prima della pausa dell’Epifania, il sindaco vuole comunque fare il punto della situazione con i suoi assessori. Non si tratterà di cambi in corsa, probabilmente da concretizzare solo successivamente. Il primo cittadino vuole fissare una “giunta politica”, così da assegnare le priorità amministrative a ognuno dei componenti del governo locale. Ha intenzione di delineare una sorta di diario di bordo politico, con obiettivi amministrativi.
Ciascuno degli assessori, in pieno accordo con Di Stefano, dovrà muoversi secondo dettagliate prospettive, così da finalizzare risultati a breve e medio termine. “Dobbiamo intensificare – sottolinea il sindaco – ogni assessore seguirà in maniera precisa e puntuale ogni attività. Faremo un elenco delle priorità da portare avanti”. Di Stefano, non lo ha mai negato, è certo che il 2025 debba essere l’anno di una svolta netta, mettendo le basi definitive per superare il dissesto e senza perdere di vista progetti, lavori e programmazione per la città. Chiederà ai suoi assessori pieno sostegno e massimo impegno sui punti dirimenti del programma, indipendentemente dalle successive scelte politiche.