Gela. Bilancio stabilmente riequilibrato, organizzazione della macchina comunale, Ghelas e le priorità che ogni settore deve mettere in campo nell’arco di questo nuovo anno, a partire dal primo scorcio. Questa mattina, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, era in programma un vertice in municipio, per dettare l’ordine degli impegni amministrativi, burocratici e politici. Allo stesso tavolo, il sindaco Di Stefano, la sua giunta, il segretario generale Curaba e i dirigenti. Le prospettive, nell’immediato, non cambiano. La tabella di marcia passa dal bilancio, che per il primo cittadino va trasmesso ai revisori e poi al consiglio comunale, non oltre fine febbraio. Un’organizzazione degli uffici municipali più coerente alle attuali esigenze dell’ente è un altro aspetto portato all’analisi di tutti i presenti. C’è chiaramente il contratto della Ghelas multiservizi che va definito e finalizzato. “A tutti gli assessori – sottolinea il sindaco – ho chiesto punti fattibili e che possano incidere nei loro settori e per la città. Tutto ovviamente va visto nell’ottica delle possibilità di bilancio”. A fine gennaio, al massimo, gli assessori dovranno avanzare gli obiettivi da raggiungere. I cambi in corsa nel governo locale, allo stato, non sembrano impellenti. Il sindaco vuole dare alla città anzitutto risultati pratici, iniziando dalla base: il bilancio nel percorso per superare il dissesto.
“Come amministrazione – aggiunge il sindaco – sosteniamo la necessità che si lavori in questa direzione. Al segretario generale e al dirigente abbiamo dato la nostra disponibilità. Nessuno vuole disturbare il loro operato. Però, le priorità che abbiamo indicato vanno messe in atto in un tempo breve, altrimenti dovremo condurre un’azione politica di riferimento. Il bilancio deve arrivare in consiglio comunale entro fine febbraio. Poi, sarà possibile integrare ma il bilancio deve arrivare”.