Gela. Un provvedimento che si aspettavano in pochi soprattutto davanti ad un’attività che, comunque, continua ad andare avanti anche con i finanziamenti ministeriali previsti per i progetti a favore di rifugiati e richiedenti asilo.
In ogni caso, con una nota risalente ad alcune settimane fa, i tecnici dell’assessorato regionale alle attività produttive hanno deciso di commissariare la cooperativa Gelambiente.
In base agli accertamenti effettuati dagli ispettori inviati, appunto, da Palermo: i responsabili della cooperativa, da tempo impegnati nella gestione di progetti sostenuti con fondi non solo ministeriali, avrebbero omesso di presentare i bilanci degli ultimi due esercizi fiscali.
Documentazione che, invece, viene ritenuta essenziale dai tecnici dell’assessorato. La decisione è stata comunicata, oltre che ai responsabili della coop, anche ai funzionari di Palazzo di Città. In base alla nota firmata dal dirigente regionale Maria Brisciana, il commissariamento viene imposto d’autorità.
Adesso, per evitare ulteriori conseguenze che potrebbero pesare sul proseguo dell’attività svolta dagli operatori in servizio per conto di Gelambiente nella struttura di via Pozzillo, i dirigenti della cooperativa potrebbero decidere d’impugnare la decisione notificata dagli uffici regionali.
Al momento, infatti, non è ancora stata effettuata la nomina del commissario liquidatore che, almeno sulla carta, dovrebbe gestire le prossime fasi della procedura.
Di recente, i funzionari dell’assessorato comunale ai servizi sociali avevano segnalato la cooperativa per consentire l’arrivo di un nuovo gruppo di migranti inseriti nel programma di tutela per rifugiati e richiedenti asilo.