Gela. Il servizio veterinario del distretto locale ha individuato capi di bestiame affetti da brucellosi. Sono stati 134 i capi di bestiame abbattuti ieri mattina dagli uomini del servizio di veterinaria dell’Asp, distretto di Gela. Gli animali (pecore e capre) erano affetti da brucellosi.
L’intero allevamento (quasi 300 capi), è stato sequestrato. Al proprietario, un pastore gelese di 49 anni, è stato imposto l’obbligo di non commercializzare latte. Il bestiame è stato individuato in contrada Santa Lucia. Gli ispettori dell’Asp lo avevano già controllato circa un mese fa. A distanza di tempo è stato riscontrato una percentuale eccessivamente alta di positività verso la patologia. L’impegno assunto dai vertici dell’Asp è quello di liberare il territorio dal fenomeno della brucellosi, che da un cinquantennio affligge le campagne del comprensorio. I tecnici dell’Asp hanno promosso delle verifiche supplettive per accertare perchè vi siano anomalie del genere.