Gela. Battesimo dell’acqua per sei persone diabetiche grazie al Centro Attività Subacquee di Gela ed all’associazione Diabetici Eschilo.
Presso la piscina Di Marca l’istruttore subacqueo Fipsas Gianfranco Amarù, l’esperta sub Silvia Scuderi e l’istruttrice di nuoto Fin Francesca Lombardo si sono avvalsi del supporto dei medici specialisti Gibilras e Cocchiara, del l’infermiere coordinatore Federico Lombardo e dei volontari dell’ADE.
L’iniziativa è stata utile per far conoscere le attrezzature usate durante le immersioni e soprattutto incoraggiarli a frequentare un corso sub per conseguire un brevetto di primo livello (attività preclusa ai diabetici fino a qualche anno fa) aumentando cosi la loro autostima e la loro autogestione.
Anche un insulino-dipendente può diventare un subacqueo come chiunque altro, con un’opportuna formazione e le necessarie precauzioni, come dimostrato scientificamente dal protocollo messo a punto dal centro di diabetologia dell’ospedale Niguarda di Milano e applicato nei corsi sub con partecipanti diabetici.
Il progetto “battesimo dell’acqua” è nato qualche anno fa tra il presidente dell’A.D.E. Giuseppe Curatolo, alcuni genitori con figli diabetici ed il direttore tecnico della CE.A.Sub di Gela Pietro Lorefice.
