Gela. E’ una delle troppe situazioni al limite. Un gruppo di operai trasfertisti, in autoisolamento a Manfria, è stato praticamente abbandonato. Rientrati dal nord Italia si sono autodenunciati, stabilendosi per la quarantena in un immobile della frazione balneare. Da quando hanno iniziato il periodo di isolamento, però, Emanuel Vitellaro, Giovanni Vella, Emanuele Vella, Luca Astuti, Danilo Vella e Giuseppe Incorvaia, sono stati messi da parte da quelle istituzioni che se ne dovrebbero occupare. C’è chi ha febbre e lamenta sintomi influenzali. “Questi lavoratori termineranno il periodo di isolamento tra pochi giorni, il 28 marzo – dice il consigliere comunale Gabriele Pellegrino che è in contatto con alcuni di loro – ma senza essere stati sottoposti a tampone, chi può dire se magari abbiamo sviluppato delle forme di virus, in forma più lieve? Se ci sono sintomi, i tamponi vanno effettuati soprattutto a chi rientra dal nord Italia. Il criterio che viene usato è errato. Mi hanno comunicato che non riescono ad avere neanche i farmaci di base”. Pellegrino, traendo spunto dalla vicenda di questi lavoratori, che non è neanche l’unica, ritiene che i controlli vadano rafforzati. “Devo essere onesto e so che i controlli vengono effettuati su chi si autodenuncia – continua – vanno potenziati e il flusso arrivato dal nord Italia deve essere monitorato. Ci possono essere asintomatici, nessuno lo può escludere. Non è accettabile neanche che pazienti sottoposti al tampone in ospedale, vengano poi lasciati in astanteria insieme agli altri utenti”.
Il consigliere ritorna anche sulle accuse che negli scorsi giorni il sindaco Lucio Greco ha lanciato verso l’opposizione, che mirerebbe alla visibilità politica anche in una fase così grave. “Se visibilità significa informare la cittadinanza e dare informazioni utili per impedire il contagio – conclude – allora, che ben venga. Le polemiche politiche vanno evitate, dobbiamo stare tutti uniti e collaborare. Ci sono cose molto più importanti”.
Hai tutto questo interesse perché Questa gente sicuramente lavora con la tua azienda o con la società che ti da i lavori. Per questo hai interesse. Ce tanta altra gente scesa dal nord. Non sono gli unici.