Gela. Chiedevano l’annullamento della delibera, risalente al luglio dello scorso anno, che aveva consentito d’affidare l’appalto per la fornitura delle attrezzature sanitarie tra i reparti del Vittorio Emanuele all’azienda padovana Trumpf Med Italia.
I manager della milanese Maquet spa, però, non sono riusciti a convincere i giudici amministrativi del tar di Palermo ai quali si erano rivolti dopo aver perso la gara. In sostanza, stando alle richieste formulate dai responsabili della Maquet, le attrezzature fornite dai concorrenti non sarebbero state conformi alle previsioni del bando.
Inoltre, la commissione di gara, a loro dire, avrebbe adottato criteri per l’aggiudicazione diversi da quelli previsti. Indicazioni, però, che non sono state ritenute valide dai magistrati del tar. Al contrario, i giudici hanno confermato la regolarità sia delle procedure adottate che delle forniture assicurate dagli operatori della Trumpf.
In questo modo, è stata bocciata anche la richiesta di risarcimento inoltrata proprio dagli imprenditori milanesi che contestavano le perdite economiche subite.