Gela. I detenuti della casa circondariale di contrada “Balate” attori per un giorno.
Otto carcerati hanno portato in scena la commedia “Pi curpa de li vacchi” di Pino Giambrone vestendo i ruoli di consiglieri comunali chiamati a deliberare la realizzazione di un teatro. Il progetto, promosso dal comitato locale della croce rossa Italiana presieduta da Anita Lo Piano, potrebbe uscire dalle mura del carcere di Balate e approdare in un vero e proprio teatro. Lo afferma l’assessore ai Servizi sociali Ugo Costa, intenzionato a organizzare con l’ausilio del direttore del carcere Gabriella Di Franco una rappresentazione al teatro “Eschilo”. Ecco di seguito i detenuti che hanno partecipato al progetto “Teatro senza barriere” : Vincenzo Urso, Luigi Morinello, Antonio Michele Valenti, Sebastiano Noceto, Salvatore Egitto, Umberto Drogo, Carmelo Manuel Giorlando e Salvatore Barone. Le volontarie della croce rossa che hanno preso parte all’opera teatrale sono state Marisa Biundo, Valentina Cannizzaro, Tatiana Mauro, Franca Morgana e Rocca di Francesco.