Gela. Le associazioni di categoria dicono no alla violenza e agli attentati incendiari. I vertici di Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Cna, Fipe-Confcommercio hanno convocato una manifestazione davanti all’ingresso del B-Cool Beach, uno dei locali distrutti dal fuoco degli incendiari. “Invitiamo tutti i cittadini, studenti, professionisti e pensionati, ad aggregarsi per dimostrare a tutta l’Italia che la città è in grado di reagire”. Questo l’invito che arriva dai presidenti delle organizzazioni degli esercenti. Sabato 27 ottobre, dalle ore 10, l’appuntamento è fissato alla rotonda est sul lungomare Federico II di Svevia. Una decisione che arriva all’indomani di quanto accaduto sia ai titolari del B-Cool Beach sia a quelli del bar Belvedere (a ridosso del municipio). Ieri notte, nel mirino è finito anche il bar “Lory” di Caposoprano.
Temono che la criminalità possa alzare di nuovo il tiro e simbolicamente tutte le attività commerciali rimarranno chiuse. Lunedì 22 ottobre, invece, alle 20, un’assemblea pubblica si terrà alla Casa del Volontariato di via Ossidiana. Anche in questo caso l’invito è rivolto all’intera società civile. “Non ci fate paura, Gela è nostra”, questo il messaggio lanciato a chi volesse aderire.
bella iniziativa….intendo per i ragazzi che perderanno volentieri un ulteriore giorno di scuola e saranno ben felici!!peccato invece che come al solito i negozi saranno tutti aperti o faranno semplicemente “finta” di chiudere magari per 1 oretta e poi tutto come sempre….Gela non e’ nostra per nulla….a parole tutti presenti a manifestare e poi il giorno dopo leggeremo quale altro danno fatto durante la notte…ormai e’ diventato normale…tanto non vengono mai presi….il commissario ha detto che saranno trovati….io aspetto ma non ci credo….non credo piu’ a nulla.
Si ora li trovano come hanno trovato gli esecutori di ttt gli attentati incendiari ke si sono verificati a gela negli ultimi 5 anni,e finiamola con questa commedia negozi chiusi tanto nn chiuderà nessuno xke a nessuno frega più di tanto di questa città nn chiudono con una legge regionale e chiudono x una manifestazione ma finiamola
Peccato che qualcuno in foto che vuole rappresentare Gela pulita, onesta, bella, ecc. é il primo a truffare i proprietari delle attività commerciali.
Avviso: non ho mai scritto il post che mi viene attribuito.
Leggo con stupore il post del 22 ottobre a me attribuito, a mezzo del quale qualche vigliacco figuro ha inteso calunniare uno dei rappresentanti delle associazioni di categoria di commercianti ed artigiani, presente nella foto pubblicata dal Quotidiano di Gela. Per quanto utile, sottolineo che mi sono ignoti i fatti cui si fa genericamente riferimento nel suddetto post.