Gela. “La pianta organica della Srr4 va integralmente completata, con le dodici unità previste”. Sono ritornati a chiederlo i segretari di Fit-Cisl e Snalv, Mario Stagno e Manuel Bonaffini, nel corso di un incontro che i rappresentanti sindacali hanno avuto con il presidente della Srr4 Salvatore Chiantia. Allo stato, dopo il trasferimento di competenze e impianti dall’Ato Cl2 in liquidazione alla stessa Srr, solo due dipendenti ex Ato sono stati assunti. Secondo il sindacato, però, tutti gli operatori che hanno prestato servizio nel corso del tempo per conto di Ato vanno assorbiti dalla Srr. Tra questi, ci sono gli ex dipendenti, già in servizio al dicembre del 2009. Anche la segreteria della Fp-Cgil ha più volte chiesto che vengano inseriti nell’organigramma della Srr, dopo aver ottenuto decisioni favorevoli anche dai giudici del lavoro. Stagno e Bonaffini fanno riferimento “al personale ex legge regionale 9/2010 e accordo quadro del 6 agosto 2013”.
Chiantia, però, ha ribadito che la Srr non ha a disposizione le necessarie coperture finanziarie per arrivare alle assunzioni. Durante il confronto, i sindacati hanno chiesto di chiudere con celerità le procedure per l’assegnazione della gara d’appalto per il servizio rifiuti e i relativi passaggi di cantiere. Ritengono inoltre che non siano ammissibili ritardi nei pagamenti da parte di Tekra, che al momento continua a gestire in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in attesa che si chiarisca la posizione della Ecos srl (che ha ottenuto l’affidamento per i Comuni di Niscemi, Butera, Mazzarino, Riesi, Delia e Sommatino) e si concluda l’iter dell’appalto per il loto di Gela (procedura andata deserta per cinque volte).