Gela. Come ogni estate, regolarmente si ripropone la questione degli accessi a mare, soprattutto nella contrada balneare di Manfria. A chiedere di evitare ritardi, assicurando pieni servizi a disabili e anziani, sono i vertici locali di “Unità siciliana”. L’ex assessore ai lavori pubblici Flavio Di Francesco ricorda che ormai quattro anni fa vennero installate circa una dozzina di pedane per l’accesso a mare. “Ci si chiede, alla luce degli impegni assunti dall’amministrazione ed in particolare con somme allocate lo scorso agosto dal settore lavori pubblici – dice – se si riusciranno ad avere installate le pedane negli accessi a mare in tutto il litorale e in particolare nelle vie Dei Mirtilli, Dell’Agave, Dei Ribes, Delle Anemoni e in via Delle Noci, tutte in contrada Manfria. La frazione è abbandonata, le erbacce ed i canneti hanno di fatto dimezzato le carreggiate, che andrebbero ripristinate”.
Di recente, con la delibera che assegna gli indirizzi da seguire ai vari settori del Comune, il sindaco Lucio Greco e la sua giunta hanno fornito indicazioni proprio sul fronte dei servizi per spiagge e aree balneari. “Riteniamo – dice Di Francesco – che non debbano rimanere meri indirizzi programmatici, ma si trasformino in opere concrete”. Negli ultimi giorni, comunque, sono iniziati i primi lavori sia sul lungomare Federico II di Svevia che in via Dei Mirtilli, a Manfria.
