Gela. Gli assembramenti di ieri finiscono all’attenzione del prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani e del sindaco Lucio Greco. Una missiva ufficiale l’ha inoltrata il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice. Aveva preannunciato un’iniziativa di questo tipo. Le regole imposte anche dal Dpcm governativo non hanno trovato particolare seguito e quello che ha colpito, come accaduto sul lungomare, è stata l’assenza di controlli anche negli esercizi commerciali. Giudice scrive che “si può e si deve fare di più” per far rispettare le prescrizioni anti-Covid. Nella missiva si fa riferimento, tra le altre cose, alle poche unità di polizia municipale a disposizione del Comune.
Secondo la Cgil, per rispettare chi si è adeguato alle regole imposte da Regione e governo, servono sanzioni severe nei riguardi dei trasgressori e dei tanti “furbetti” che tentano di aggirare i vincoli, nonostante numeri del contagio sempre molo elevati in città. Nella comunicazione viene spiegato che gli assembramenti di ieri in città vanificano le energie e i sacrifici messi in campo da medici, sanitari e operatori, che quotidianamente lottano contro il virus e il contagio.