Gela. Dopo le tre procedure di gara andate deserte, si ritenterà di assegnare il nuovo servizio di raccolta rifiuti in città con una procedura negoziata. L’ha deciso dopo una lunga riunione l’assemblea della Srr. La scelta è stata ratificata basandosi sul parere rilasciato dall’Autorità nazionale anticorruzione e chiesto dal sindaco Lucio Greco e dall’assessore Grazia Robilatte. Verranno individuate almeno cinque aziende per tentare di arrivare all’assegnazione dell’appalto da un anno. Attualmente, il servizio è gestito in proroga da Tekra. Non ci sarà, almeno per ora, un cambio al vertice della Srr. Le dimissioni del sindaco di Riesi Salvatore Chiantia non sono state accolte. Lo stesso Chiantia, davanti a scadenze molto importanti, ha deciso di congelarle almeno fino al mese prossimo. I vertici della Srr vogliono chiudere la vicenda della gestione dell’impianto di trattamento meccanico biologico. L’Ato Cl2 cesserà di condurlo a fine aprile, ma bisognerà definire una soluzione alternativa. Domani, è in programma un tavolo tecnico con la Regione, così da individuare le possibili soluzioni. In base alle intese degli scorsi mesi e sulla scorta delle ordinanze regionali, la gestione dovrebbe passare alla società in house costituita dalla Srr4.
I problemi non sono mancati, soprattutto sul piano delle dotazioni finanziarie e pare che nei prossimi giorni possa tenersi una riunione, con la presenza sia del commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco che dell’amministratore della società in house Giovanna Picone. Anche il Tar Palermo, negli scorsi mesi, si è pronunciato sul cambio di guardia.