Gela. Dopo cinque procedure di gara per il servizio rifiuti andate deserte, solo il lotto di Gela non è stato ancora assegnato, anche se sugli altri sono già emerse enormi difficoltà nel passaggio di cantiere (non ancora concretizzato) tra la nuova azienda e Tekra. Dopo i tentativi andati a vuoto, secondo diversi operatori del settore a causa di un capitolato del tutto antieconomico, si attende che i sindaci della Srr4 e i loro tecnici mettano a punto un nuovo capitolato, superando la procedura negoziata, ad inviti, che non ha sortito effetti. Nei prossimi giorni, l’assemblea della Srr torna a riunirsi, dopo gli incontri già tenuti. Allo stato, il sindaco Lucio Greco e Tekra potrebbero andare verso un nuovo contratto, a tempo, che adegui i costi del servizio. I manager campani, più volte, hanno fatto sapere che alle condizioni attuali non intendono proseguire, anche se i sindaci della Srr hanno già predisposto una nuova proroga, almeno per i prossimi due mesi. L’intera vicenda, fin dall’inizio, è seguita dalla prefettura di Caltanissetta, dove il sindaco, l’ex assessore Grazia Robilatte e il presidente Srr Salvatore Chiantia si sono più volte recati per informare sullo stato della procedura. Sono stati chiesti pareri all’Autorità nazionale anticorruzione, anche se la gara non è mai stata assegnata. Ora, Greco ha annunciato la firma di un protocollo proprio con Anac e prefettura.
“Per garantire totale trasparenza e legalità durante la predisposizione degli atti e la gestione delle procedure di gara per l’affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, dice. Anac e prefettura, come hanno sempre fatto, verificheranno tutte le fasi della gara d’appalto (quando verrà bandita), coordinata dalla Srr e portata avanti dalla Centrale unica di committenza. Prima, però, bisognerà arrivare ad una modifica del capitolato della procedura “ponte” da un anno (quella pluriennale chiesta dal prefetto Cosima Di Stani pare molto lontana dalla definizione) e non si esclude che l’attuale rup possa lasciare. Il protocollo firmato da Greco varrà per dodici mesi e l’ente potrà anche risolvere l’eventuale contratto, se dovessero emergere inchieste ed eventuali misure nei confronti dell’azienda aggiudicataria. Sull’intera vicenda della gara non ancora assegnata sarebbe in atto un’indagine, che nelle scorse settimane ha portato a perquisizioni anche in Comune.
