Appalto rifiuti, chiusi termini per gara: per la quinta volta non ci sarebbero offerte

 
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Gela. Non c’è ancora un’indicazione ufficiale, dato che il termine per la presentazione delle offerte è scaduto solo poche ore fa. Anche la quinta procedura di gara per il servizio rifiuti, però, si sarebbe conclusa senza offerte. La Centrale unica di committenza pare non abbia ricevuto alcuna busta, con eventuali proposte economiche per aggiudicarsi l’appalto. C’erano state aziende che avevano chiesto di essere invitate, perché potenzialmente interessate a partecipare. Da quanto trapela nelle ultime ore, dopo la scadenza del termine, nessuno avrebbe avanzato un’offerta. Ormai da oltre un anno, la Srr4 sta tentando di assegnare l’appalto. Solo il lotto di Gela è rimasto privo di affidamento, anche se la palermitana Ecos srl, che ha ottenuto il servizio per Niscemi, Butera, Mazzarino, Riesi, Delia e Sommatino, non ha ancora avviato l’attività. Sul tavolo del presidente della Srr Salvatore Chiantia e su quello del sindaco Lucio Greco si riproporrà la solita questione, individuare una procedura che consenta di assegnare un servizio, che da anni è in proroga alla campana Tekra, che aveva già preannunciato di voler lasciare i cantieri nei Comuni che hanno un nuovo affidamento. Il lotto di Gela vale circa sei milioni di euro per dodici mesi, in attesa che si possa arrivare alla gara da sette anni, che anche il prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani ritiene l’unica vera soluzione di garanzia, in un settore sempre molto sensibile.

L’assessorato competente, in Comune, è rimasto vuoto, dopo le dimissioni dell’assessore dem Grazia Robilatte. Ci sarebbe un’indagine in corso sull’appalto che non si riesce ad assegnare. Due settimane fa, la Dia ha acquisito atti in municipio e all’Ato Cl2. Pare che il presidente Chiantia, già nelle prossime ore, possa avviare contatti per valutare una vicenda, sempre più complessa da risolvere.

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