Gela. E’ trascorso oltre un mese dal termine ultimo per la presentazione delle offerte, destinate all’aggiudicazione dell’appalto rifiuti. Solo per il lotto di Gela non sono pervenute buste. Bisognerà comunque attendere, anche per gli altri Comuni della Srr4. L’apertura è prevista per il prossimo 20 gennaio. Sono stati scelti i commissari dell’Urega, incaricati di valutare tutte le offerte pervenute alla Centrale unica di committenza. Il servizio rifiuti rimane un’incognita, soprattutto per il territorio gelese. Tre procedure di gara sono andate deserte. Nessuno ha presentato buste per aggiudicarsi una gara da oltre sei milioni di euro, inizialmente per un solo anno. Questa gara “ponte” dovrebbe servire per arrivare a quella pluriennale, con un valore economico decisamente superiore. “Abbiamo avuto la conferma che le buste pervenute verranno aperte il 20 gennaio – dice il presidente della Srr4 Salvatore Chiantia – per il giorno successivo, ho già convocato un’assemblea dei sindaci. Tanto dipenderà dalle offerte. Se verranno ritenute adeguate, allora dovremmo affrontare solo la vicenda Gela, con la procedura di gara deserta. In caso contrario, dovremmo fare una ricognizione generale e verificare come poter intervenire”.
Nelle ultime settimane, si sta tentando di trovare una soluzione per il conferimento della frazione umida. Due piattaforme nelle quali normalmente conferiscono i Comuni della Srr4 sono momentaneamente chiuse e l’impianto di contrada Brucazzi non riesce a smaltire l’intera mole. “Cercheremo comunque di andare avanti, senza emergenze – conclude Chiantia – attendiamo anche che la Regione valuti la fattibilità dell’eventuale uso del nuovo Tmb, anche per la fase del compostaggio”.