Gela. “Sull’appalto per la gestione dell’illuminazione pubblica adotteremo ogni cautela utile a tutelare l’Ente Comunale”. Lo afferma il sindaco Angelo Fasulo alla vicenda legata all’assegnazione della gestione dell’illuminazione comunale ad una associazione di imprese che vedrebbe al suo interno la CPL Concordia, la società recentemente coinvolta in un inchiesta per tangenti ad Ischia. “Il Responsabile Unico del Procedimento, l’architetto Nicoletti, aveva già chiesto per conto del Comune chiarimenti alla stessa società riguardo ai soggetti arrestati – ha proseguito il primo cittadino – la CPL Concordia ci ha fatto sapere di aver espulso tutte le persone implicate nella vicenda di Ischia, ma per il RUP, del quale sia io che l’Assessore Casano condividiamo la posizione, questa precisazione non è stata sufficiente”.
“Si è deciso pertanto di andare ulteriormente a fondo della questione – ha concluso il sindaco Fasulo – rivolgendo un quesito all’ANAC, l’Autorità di vigilanza Anti corruzione per avere certezza che si possa andare avanti nell’assegnazione. In attesa della risposta dell’Autorità di vigilanza tutto verrà congelato a garanzia della trasparenza con cui questa amministrazione ha sempre gestito l’assegnazione di ogni appalto”.
