Gela. Nuovi interventi per facilitare, ancora di più, il cammino d’imprenditori ed esercenti che decidessero di denunciare eventuali richieste di denaro o pressioni criminali.
La richiesta, nelle ultime settimane, è giunta direttamente dal presidente della commissione comunale affari generali Gaetano Trainito.
“Ho notato – spiega – che i regolamenti in passato adottati dal nostro ente potrebbero essere migliorati, rendendoli più attuali. Per questo motivo, ho deciso di avviare la discussione insieme ai miei colleghi”. In sostanza, Trainito vorrebbe aggiornare la normativa antiracket adottata dalle precedenti amministrazioni comunali.
“Il concetto – continua – è veramente molto semplice. Imprenditori o esercenti, eventualmente sottoposti a ricatti o a vere e proprie pressioni criminali, hanno il diritto di ottenere facilitazioni soprattutto dope le denunce presentate. Mi riferisco ad agevolazioni fiscali e, più in generale, a quelle legate al settore d’attività”.
Trainito e i componenti della commissione affari generali hanno avuto, proprio sotto questo profilo, una prima interlocuzione con il presidente dell’associazione antiracket locale Renzo Caponetti.
“Il presidente Caponetti – spiega ancora il consigliere – ha molto apprezzato il nostro interessamento. Ha sottolineato, inoltre, che gli strumenti già a disposizione dei funzionari del nostro ente sono decisamente efficaci, anche perché legati alla normativa nazionale. In ogni caso, ci ha garantito tutto il suo appoggio qualora decidessimo di apportare dei miglioramenti”.
Nonostante la piaga della messa a posto sembri, oramai, più legata al recente passato che non all’attuale realtà cittadina: il consigliere Trainito ha comunque deciso di riprendere un tema sempre caldo.