Gela. I rifiuti lungo le strade stanno causando la reazione, soprattutto dei cittadini che in alcuni quartieri si trovano ancora con i sacchi della spazzatura davanti alle abitazioni. Lo stop dell’impianto di trattamento meccanico biologico mobile è stato scongiurato e la frazione indifferenziata da alcuni giorni è ritornata ad essere stabilizzata a Timpazzo. Nonostante tutto, però, la normalità non pare a portata di mano. La questione potrebbe arrivare in consiglio comunale, con un’interrogazione del capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra. “Vorrei capire quale capitolato d’appalto viene applicato in questa fase – dice il consigliere – quello che sta accadendo è inaccettabile. Da alcuni quartieri, arrivano segnalazioni di mancati passaggi da parte degli operatori di Tekra. Cosa sta succedendo? I controlli sugli interventi dell’azienda chi li sta effettuando?”. Scerra si rivolge all’assessore Grazia Robilatte. “Spero che, prima possibile – conclude – convochi una riunione, mettendo allo stesso tavolo l’azienda, la Srr e se è necessario l’Ato Cl2. Dobbiamo capire, inoltre, se ci sono sviluppi per la partecipazione al bando sui centri comunali di raccolta. Gli utenti pagano per avere un servizio e non possono scontare gli effetti di cattiva informazione o di contrasti tra azienda e amministrazione comunale. Spetta alla giunta dare delle risposte”.
Dopo l’ordinanza d’urgenza, emessa dalla Provincia, che ha riattivato l’impianto Tmb a Timpazzo, sia il sindaco Lucio Greco che l’assessore Robilatte hanno comunque spiegato che si dovrebbe ritornare alla normalità nei turni di raccolta, ma le lamentele dei cittadini non mancano.